Circuito Intle. del Mugello 23 Luglio 2012
e Battesimo dell asfalto anche per Liuke, come per Ivan (Alias Mr.Gighen) al Pirelli Day del Mugello nel 2008. Erano cinque anni che lo aspettavo, di certo non con trepidazione sia chiaro, ma quando ho cominciato con questo sport lo avevo messo in preventivo. Si va in pista per correre no?
L’importante è portare a casa tutte le ossa…e perchè no, se anche la moto torna con me ancora meglio.
Ed è ciò che è successo oggi.!!!
Mi capita spesso affrontando una curva magari bello convinto o che mi piace particolarmente, di dire tra me e me, – ora mi sdraio…- e lo dico proprio stando li ad aspettare il momento in cui senti il leggero scivolino dell’avantreno e l’asfalto che strofina sul tuo avambraccio. E di queste curve c’è ne sono sempre almeno tre o quattro in ogni circuito in cui o corso, …ma qui al mugello le curve sono tutte così. Tutte da voto 10 cazzo!!!
Ecco, forse le due ESSE Lucco – Poggio secco e Materassi – San Lorenzo sono i punti in cui meno me lo aspetterei.
…Indovinate dove ho preso lo Sdraio? Proprio in uscita dalla Lucco, e per di più nel modo peggiore che un motociclista da pista possa cadere…Essere disarcionato, cioè scivolata col posteriore con ripresa del Grip ed effetto fionda del pilota.
Battesimo dell asfalto
Indagini ad alta velocità
Sul come è perchè è accaduto qualche teoria c’è l’ho, si, perchè ancora non l’ ho ben capito, dato che in quel punto la velocità non è elevata (100/130 kmh) e di certo in uscita di curva nonapro il gas “appalla” e l’inclinazione della moto è modesta. Comunque secondo me i fattori in gioco come spesso accade sono diversi e correlati.
Prima che arrivassimo al Mugello la giornata è stata caratterizzata da cielo coperto e pioggerelline a sprazzi e qualche folata di vento. Fin da prima che entrassimo in pista h13:00 l’aria era freschina e si doveva almeno stare con una felpa addosso, l’asfalto, anche se da poco, era asciutto ed io ero già al quarto giro. Le gomme erano belle calde, (usura attuale 50% circa) Psi 2.1 Front e 2.0 Rear. Prima di cadere avevamo già fatto una sessione da circa venti minuti seguita da una pausa di quindici e rientro in pista per la seconda…”e ultima”…sessione.
Quando iniziai a girare nella prima sesseione passando dal punto in cui sono volato c’èra la bandiera a righe nere e arancioni (pista sporca) qualcuno aveva perso olio ma la zona interessata era fuori traiettoria, infatti al passaggio successivo non c’èra più la bandiera e quello che era successo prima era stato risolto. Successivamente in quel punto ci sono passato una decina di volte senza probremi rimanendo comunque sempre in traiettoria. Quindi??? Olio? asfalto freddo? non ha tenuto la gomma? o cos’altro?
E queste sono le riprese dall’esterno’ peccato che la sequenza avvenga già a caduta finita.
P.S. Quello che non mi uccide mi rafforza!!! E già smanio per tornare a correre!!!!
Questa gara è un combattimento tra leoni, capisci!? Quindi solleva il mento, tira indietro le spalle, cammina con orgoglio, pavoneggiati, non leccarti le ferite, festeggiale. Le cicatrici che porti sono il segno di chi combatte. Hai partecipato ad un combattimento tra leoni e se non hai vinto non significa che tu non sappia ruggire.
Scarperia, Toscana, Italia
DIREI CHE QUESTA GIORNATA E’ STATA PIU’ CHE IMPEGNATIVA! 🙂
...Bah!! più che impegnativa direi sFigata, Maremma corsaiola!!!