Cover bass: Pink Floyd -Time-

Time Cover bass
 

Pink Floyd -Time-

Cover bass: Pink Floyd -Time- è un singolo del gruppo musicale britannico Pink Floyd, il secondo estratto dall’ottavo album in studio The Dark Side of the Moon e pubblicato il 4 febbraio 1974.

È l’ultimo dei pochi brani nella carriera dei Pink Floyd ad essere stato composto a “otto mani” dai quattro componenti del gruppo. (Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason), assieme a A Saucerful of Secrets, Party Sequence, Main Theme, Ibiza Bar, More Blues, Quicksilver, EchoesInterstellar Overdrive e Pow R. Toc H. (le ultime due sono accreditate però a Barrett, Mason, Waters e Wright). Le strofe sono cantate da Gilmour, mentre i ritornelli da Wright.


Pink Floyd -Time-

cover bass: Pink Floyd -Time- è caratterizzata da un’introduzione composta da un sommesso ticchettio di orologi che viene bruscamente interrotto dal fragoroso suono di sveglie e pendoli. Alan Parsons anni più tardi rivelò che le varie sveglie furono registrate separatamente in un negozio di antiquariato e i singoli nastri poi sincronizzati per suonare nello stesso momento. Da notare in questo brano come in tutto l’album che la chitarra ritmica e il pianoforte elettrico Wurlitzer sono perfettamente divise sui canali sinistro e destro rendendo ancora più evidente l’effetto “spaziale” dell’insieme.

Time -The Dark side of the moon –


Pink Floyd -Time-

A questo punto, lunghi bordoni di basso/chitarra e piccole improvvisazioni di pianoforte elettrico Fender Rhodes generano un tappeto musicale su cui si sviluppa un assolo di Rototom, producendo un’atmosfera eterea, di sospensione temporale.

Tale introduzione eterea si interrompe bruscamente, spezzata da alcuni colpi di rullante, a cui segue la strofa cantata da David Gilmour, dall’impostazione più prettamente rock: fa il suo ingresso ogni strumento, tra cui la batteria (che segue un tempo regolare), mentre il piano Wurlitzer segue un tempo sincopato.

Durante il ritornello, il clima si distende: l’ingresso della voce di Rick Wright accompagnato da cori femminili e dell’organo Hammond generano un’atmosfera più soft; ma, non appena finito il cantato, riprende la parte strumentale rockeggiata, su cui si sviluppa uno dei più noti ed apprezzati assoli di chitarra di Gilmour. L’assolo continua anche nella sequenza strumentale del ritornello.

Dopo l’assolo, riprende la seconda strofa cantata, seguita dal secondo ritornello, aventi una musicalità pressoché identica ai primi. Il secondo ritornello, però, modula gli accordi finali in modo da potersi “innestare” in Breathe (Reprise), brano successivo che però nell’album costituisce un’unica traccia insieme a Time, pur non avendo tematiche comuni. Da notare che ogni due battute il basso viene rimarcato con una nota di sintetizzatore EMS VCS3.

fonte: Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Ora ascoltala Eseguita al Basso da: Liuke


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