Nodo a Otto ripassato

Otto ripassato
 

Nodo a Otto ripassato

Otto ripassatoIl nodo a otto ripassato è un’evoluzione del nodo Savoia. “Ripassare” questo nodo è concettualmente facile, ma la sua esecuzione esemplare (con i due rami di corda che non si incrociano ma scorrono sempre tra loro paralleli) può essere difficoltosa.

I pregi maggiori dell’otto ripassato detto anche “nodo delle guide con frizione” sono la sua ottima capacità di tenuta e il suo basso valore “tranciante”: esso scarica sulla corda uno stress relativamente limitato anche in caso di trazione violenta (per esempio, nel caso di una caduta grave dell’arrampicatore o dell’alpinista). Inoltre, è un nodo che, per sua caratteristica, difficilmente si presta a uno scioglimento involontario. Deve essere eseguito prestando attenzione a che la corda si disponga in spire ordinate: in questo modo lo stress sulla corda si mantiene minimo e lo scioglimento rimane abbastanza facile (basta “scavallare” all’indietro una delle anse con cui è realizzato).

L’unico difetto è quello di essere difficile da sciogliere nel caso abbia subito una sollecitazione violenta, come ad esempio lo “strappo” dovuto ad una caduta in arrampicata, questo nodo infatti viene eseguito in montagna per assicurare la corda all’imbragatura. Ovviamente i suoi ambiti di utilizzo possono essere molteplici.