Nodo Machard

 

Nodo Machard

Nodo machard
Autobloccante per discese su corda, per manovre di sicurezza, di soccorso e autosoccorso

Il nodo Machard (o Klemheist) appartiene alla categoria dei nodi autobloccanti (come il nodo Prusik ed il nodo Bachmann).
Viene di solito utilizzato per l’autoassicurazione dell’arrampicatore o dell’alpinista, per esempio durante le discese in corda doppia.

Può essere eseguito in maniera da essere bloccante in una sola direzione, oppure in entrambe.
Nel primo caso, si utilizza il nodo con una sola asola (cosiddetto Machard chiuso); nel secondo, lo si esegue con due asole (cosiddetto Machard aperto).
Il Machard può essere utilizzato anche per compiere risalite su corda, in tal caso è opportuno utilizzarne uno collegato direttamente all’anello dell’imbrago e un secondo collegato ad una staffa.
Il suo utilizzo è previsto anche in alcune “manovre di corda”, ad esempio nella costruzione di paranchi.
 

Il nodo Machard viene in genere eseguito preferibilmente con un cordino di diametro variabile tra i 5 e i 6 mm, che viene avvolto su una seconda corda; richiede inoltre l’utilizzo di un moschettone.
Il numero di spire da effettuare per ottenere un buon funzionamento del nodo è variabile, essendo strettamente dipendente dalla differenza di diametro tra il cordino e la corda: minore è la differenza di diametro tra cordino e corda, più numerose dovranno essere le spire.
Le due asole contrapposte che restano dopo l’avvolgimento possono essere infilate l’una dentro l’altra (Machard chiuso) o essere lasciate appaiate (Machard aperto). Il nodo si considera concluso solo quando un moschettone a ghiera va ad agganciare l’asola (o le asole).